a) Definizione degli atti di programmazione in materia di prevenzione e mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico finalizzata alla redazione di piani e programmi di intervento, collaborazione all'attività di pianificazione di bacino e/o di distretto con riferimento alla parte III del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;
b) Funzioni tecnico-amministrative e adempimenti, connessi alla redazione, gestione tecnico economica e monitoraggio dei Piani di manutenzione del territorio, dei programmi di intervento e dell’'attività di prevenzione per esigenze di protezione civile, con individuazione delle priorità sull’intero territorio regionale (Piano nazionale 2015-2020 per la mitigazione del rischio idrogeologico, Legge 27 dicembre 2013, n. 147, D.P.C.M. 25 Maggio 2015, Patto Basilicata, Piano stralcio 2019).Gestione ed implementazione Piattaforma RENDIS;
c) Funzioni tecnico-amministrative e adempimenti connessi alla rilevazione, valutazione delle situazioni di rischio idraulico, presenti sull’intero territorio regionale, anche in collaborazione con gli altri uffici competente;
d) Funzioni tecnico-amministrative e adempimenti connessi alla realizzazione delle opere pubbliche di sistemazione idraulica e idrogeologica sul territorio provinciale di competenza, comprese le attività di progettazione, direzione, contabilizzazione e collaudo dei lavori ai sensi delle vigenti leggi sui lavori pubblici e relative procedure di affidamento, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni regionali;
e) Attività di ricognizione, vigilanza e controllo delle opere esistenti sul territorio provinciale di competenza, su segnalazioni pervenute dagli Enti locali, aî fini della predisposizione di programmi piani e progetti di manutenzione, anche in collaborazione con altri Enti istituzionalmente competenti;
f) Funzioni tecniche e amministrative connesse all’attuazione degli interventi di carattere urgente, ai sensi della L.R. n. 51/78 e successive modifiche ed integrazioni, e del D.L. 1010/48, riguardanti il settore di competenza;
g) Indagini, studi e ricerche finalizzate alle attività di diagnostica e monitoraggio di aree interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico e delle relative strutture e infrastrutture sul territorio regionale;
h) Gestione e monitoraggio tecnico-finanziario degli interventi sul territorio provinciale di competenza, a valere sulla programmazione comunitaria, nazionale e regionale.
i) Raccordo con soggetti attuatori e rapporti con Enti e Istituzioni regionali e nazionali;
j) Raccordo con l’Ufficio Protezione Civile per gli interventi in caso di emergenza.